Lamotrigina

  • Cosa è
  • Uso in gravidanza
  • Effetti collaterali

Lamotrigina: cosa è

La lamotrigina è un farmaco antiepilettico utilizzato per il trattamento dell’epilessia e di alcuni disordini psichiatrici, come il disturbo bipolare.

Il suo meccanismo d’azione, come per altri farmaci di questa categoria, non è noto in dettaglio. E’ possibile che interagisca con i canali del sodio riducendo il rilascio di glutammato, oltre che con i recettori 5-HT1A della serotonina.

La lamotrigina è utilizzata per il trattamento delle crisi focali (dette anche parziali o crisi jacksoniane) e per le crisi tonico-cloniche generalizzate (il cosiddetto grande male). E’ utile anche nelle crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut.

Come sopra accennato, la lamotrigina ha anche una azione stabilizzante sull’umore, e per la precisione è il primo farmaco, dopo il litio, ad aver ottenuto il riconoscimento “on label” per il trattamento del disturbo bipolare. Viene comunque utilizzata anche nei disturbi di personalità borderline.

Lamotrigina
Lamotrigina

Uso in gravidanza

La lamotrigina rientra nella cosiddetta Classe C per l’impiego in gravidanza. In questo gruppo rientrano farmaci per i quali non sono disponibili studi di tossicità sull’uomo, indipendentemente dal fatto che la molecola si sia dimostrata tossica sull’animale.

L’utilizzo in gravidanza deve pertanto essere attentamento ponderato, considerando il rapporto rischio/beneficio. Se possibile, inoltre, passare alla monoteraopia in modo da ridurre i rischi di difetti congeniti asssociati alla terapia. Per l’allattamento vale lo stesso principio: ridurre l’assunzione alla dose minima efficace onde evitare l’accumulo nel latte e nel bambino.

Lamotrigina: Effetti collaterali

Come tutti i farmaci, la lamotrigina presenta alcuni effetti collaterali, di gravità e frequenza variabile.
Tra questi vale sicuramente la pena citare la sindrome di Steven-Johnson (una grave reazione cutanea) e la meningite asettica.

Tra gli altri sintomi ed effetti avversi:

  • vista sdoppiata (diplopia)
  • anemia aplastica
  • CID (coagulazione intravasale disseminata).
  • stipsi o diarrea
  • dolori allo stomaco
  • sonnolenza eccessiva, stanchezza
  • vertigini
  • sensazione di naso chiuso
  • debolezza
  • perdita di peso