Visual snow

Cosa è?

Il visual snow, o “neve visiva” è un disturbo identificato e definito soltanto negli ultimi anni. Come dice il nome stesso, è caratterizzato da una visione viziata da una serie di puntini intermittenti che si sovrappongono all’immagine. I meno giovani ricorderanno senz’altro l’effetto sale e pepe delle vecchie televisioni fuori sintonia: che è affetto da questo disturbo percepisce le immagini alterate da questo effetto. I puntini sono solitamente neri e bianchi, ma non mancano descrizioni di puntini grigi, semitrasparenti, colorati.[cta_popup id=”1520″]

Visual snow: diagnosi

Dato che il visual snow è un disturbo soggettivo, chi ne è affetto ha difficoltà a descriverlo – e di contro chi ascolta ha difficoltà a comprendere un problema così strano, tanto che spesso questi pazienti vengono etichettati come ansiosi, depressi o simulatori. Come se non bastasse, la visita oculistica, l’esame del campo visivo e l’acuità visiva sono spesso nella norma.

Questi pazienti sono spesso privi di comorbidità (ovvero per il resto sono perfettamente sani), e il disturbo è stato descirtto anche in individui che non hanno mai fatto uso di droghe (come gli allucinogeni).

In uno studio del 2014 uscito su Brain (Peter Goadsby) sono state descritte e caratterizzate, per la prima volta, le peculiarità di questa problematica. Innanzitutto è stato distinto dalla cosiddetta aura visiva emicranica. Molti soggetti non soffrivano di mal di testa e comunque le caratteristiche del disturbo erano diversa dall’aura classica.

Visual Snow
Visual Snow

Sintomi associati

E’ stata poi descritta la frequente associazione con altri sintomi visivi peculiari, anch’essi non particolarmente diffusi.

Tra questi abbiamo:

  • Mosche volanti (miodesopsie): sono i cosiddetti floaters, ovvero piccoli corpuscoli fluttuanti che seguono lo sguardo
  • Fotopsia: lampi di luce
  • Fotofobia: fastidio per la luce
  • Palinopsia: persistenza di una immagine anche quando questa è scomparsa. Può manifestarsi come trailing (scia), quando gli oggetti in movimenti lasciano una traccia dietro di sè, o come after image – ovvero la persistenza di una immagine dopo aver spostato lo sguardo
  • Nictalopia: riduzione della visione notturna

Visual snow: cause

Le cause non sono note, considerando anche la sua recente descrizione. E’ possibile che il disturbo sia il risultato di una ipereccitabilità della corteccia cerebrale, con conseguente peggioramento del rapporto segnale-rumore. I meccanismi fini, comunque, non sono stati ancora caratterizzati. Le indagini radiologiche e neuroradiologiche (TC e RM cerebrale) sono scarsamente indicative e in genere negative.

Terapia

Il visual snow di solito non richiede particolari terapie, dato che raramente risulta invalidante. Può diventare, però, particolarmente frustrante per chi ne è colpito. E’ possibile fare un tentativo terapeutico con farmaci anticonvulsivanti (es. Lamictal) per ridurre l’ipereccitabilità cerebrale.