L’emicrania è una forma di cefalea primitiva (non legata ad altre malattie) determinata da anomala attività cerebrale; i meccanismi fisiopatologici sono caratterizzati da una intricata cascata di eventi nervosi e neurotrasmettitoriali che determinano, in ultima analisi, una alterazione del flusso cerebrale. L’emicrania tende ad essere famliare, per quanto l’ereditarietà sia piuttosto complessa e non lineare. Il dolore è di solito da moderato ad intenso e può durare fino a 48 ore e più. I soggetti colpiti sono particolarmente sofferenti e intolleranti a stimoli esterni (luce, suoni). Il numero di attacchi è fortemente variabile da soggetto a soggetto.