Problemi di memoria? Cause e rimedi

I disturbi di memoria

I problemi di memoria rappresentano i disturbi cognitivi più frequenti per la loro maggior facilità ad essere individuati anche direttamente dal soggetto. Spesso vengono attribuiti ad una perdita di memoria a breve termine, ma possono coinvolgere anche altri aspetti cognitivi.

Problemi di memoria: stress e depressione

I problemi di memoria possono avere natura molto differente. Tra le cause più frequenti, possiamo sicuramente annoverare i i disturbi di memoria da stress. Lo stress cronico, infatti, produce reazioni a catena legate alla cosiddetta neuroplasticità cerebrale che, partendo da una minor capacità di concentrazione e passando ad una peggiore qualità del sonno possono, in talune occasioni, sfociare in umore depresso. Tali circostanze sono tutte fortemente a sfavore di una buona capacità di realizzare processi di memorizzazione efficaci e adeguati al contesto .
Altra causa, strettamente legata alla prima, è l’assunzione di farmaci antidepressivi o ansiliotici, spesso utilizzati come automedicazione sia per problematiche di umore che per l’insonnia. È ormai noto, infatti, che i meccanismi d’azione di questi farmaci vanno ad interferire massicciamente sulle capacità di memorizzazione di chi li adopera. Se assunte occasionalmente, tali effetti sono momentanei ma, se ne viene fatto un utilizzo cronico e non monitorato da uno specialista, le ripercussioni cognitive possono essere ben più serie e a determinare disturbi di memoria a lungo termine.
In questi casi, quindi, i vuoti di memoria possono essere risolti eliminando, quando possibile, la fonte di stress o affidandosi a specialisti che possano individuare piani mirati di trattamento farmacologico e non.

Disturbi della memoria: le altre cause

Tra le cause dei problemi di memoria vi possono essere poi tutti quegli eventi lesivi che possono interessare il nostro cervello, quali ictus, traumi cranici o una neoplasia. In questi casi, le regioni cerebrali preposte ai meccanismi di memorizzazione possono venir danneggiate, in maniera più o meno grave, ed è quindi necessario cercare di stimolare il più possibile la naturale capacità del nostro cervello di guarire spontaneamente o di vicariare ad altre aree quella specifica funzione.

Memoria e demenza

Con l’innalzamento dell’aspettativa di vita, tra le cause principali della perdita di memoria vi sono sicuramente le demenze. Tra le diverse forme di demenza, quella di Alzheimer è quella in cui i problemi di memoria sono tra i principali sintomi, ma essi possono manifestarsi anche nelle altre forme (demenza vascolare, demenza fronto-temporale).
Sebbene nell’immaginario collettivo ancora permane l’idea che tali patologie abbiano un decorso inevitabilmente infausto, soprattutto per la mancanza di una terapia farmacologica efficace, negli ultimi anni il panorama scientifico ha messo in evidenza come piani di riabilitazione neurocognitiva combinati all’esercizio fisico possano migliorare notevolmente la qualità di vita dei pazienti ma anche stabilizzare e potenziare le capacità cognitive residue .