Il tremore
Cosa è
Il tremore rappresenta uno dei più comuni disturbi del movimento. E’ talmente comune che è presente anche in soggetti sani, dove prende il nome di tremore fisiologico – spesso accentuato dallo stressLo stress viene inteso come la risposta di adattamento ad un... Leggi.
Da un punto di vista tecnico il tremore è un movimento ritmico e oscillatorio di una parte corporea più o meno estesa. L’oscillazione avviene attorno ad un asse, detto di equilibrio. Solitamente ha frequenza (numero di oscillazioni al secondo) costante e ampiezza variabile. E’ determinato da una attivazione muscolare ritmica, spesso alternata, di alcuni gruppi muscolari (solitamente agonisti e antagonisti tra loro).
Per una corretta valutazione del tremore occorre tener conto proprio di queste sue caratteristiche: quanto è ampio, frequente, quando compare o scompare e così via. Sarà quindi possibile distinguere diversi tipi di tremore.
Tremore a riposo
E’ presente solamente in condizioni di riposo e scompare con il movimento o con il mantenimento di una posizione. Solitamente è a bassa frequenza (di solito attorno ai 5 Hz) e coinvolge le parti più periferiche (distali) degli arti. E’ tipico delle lesioni del sistema extrapiramidale, come nel caso della Malattia di Parkinson o dei Parkinsonismi.
Tremore d’azione
Detto anche tremore cinetico, compare durante un movimento volontario ed è assente a riposo. E’ tipico delle lesioni del cervelletto (tremore cerebellare), ove si accompagna ad altri sintomi tipici. Esiste anche una variante posturale, ovvero tremore che compare nel nel mantenimento di una posizione o postura. Questo è caratterizzato da una frequenza più alta rispetto al tremore a riposo (solitamente tra i 5 e i 20 HZ) e può coinvolgere segmenti corporei prossimali (come la testa, il collo, il tronco, la lingua)
Tremore Fisiologico
Lo abbiamo già nominato in precedenza: solitamente è caratterizzato da oscillazioni così piccole da risultare pressochè invisibile in condizioni normali. Queste oscillazioni possono però essere accentuate da condizioni stressanti, dalla fatica, dall’ansia, dalla febbre, da sostanze stimolanti (caffeinaLa caffeina è una sostanza stimolante contenuta in molti pr... Leggi) e da farmaci (cortisonici, antidepressivi come la clomipramina – Anafranil).
Cause
Possono essere moltissime, e per un corretto inquadramento è necessaria una adeguata valutazione neurologica. Tra le altre cause:
- Diabete
- Lesioni Vascolari
- Malattie neurodegenerative
- Tireopatie
- Ansia e attacchi di panico
- Malattie demielinizzanti
- M. di Parkinson
- Feocromocitoma
Terapia
Nel caso di una anomala accentuazione del tremore fisiologico è possibile utilizzare dei beta-bloccanti, farmaci che solitamente sono utilizzati per il trattamento dell’ipertensione. Tra gli effetti collaterali occorre annoverare la depressione e la facile affaticabilità
Anche il primidone, un antiepilettico, può essere utile per ridurre le oscillazioni, così come in alcuni pazienti si è rivelato efficace il gabapentin.
Tra le terapie chirurgiche della forma essenziale esiste la possibiltà di eseguire una talamotomia o di impiantare uno stimolatore endocerebrale ad alta frequenza (deep brain stimulation – DBS), strategia peraltro utilizzata anche nel Parkinson.
Nella malattia di Parkinson, per ridurre le oscillazioni (ma non la bradicinesia e la rigidità) possono essere impiegati anticolinergici.
In tutti gli altri casi occorre, ove possibile, correggere i fattori scatenanti o la malattia di base (ipertiroidismo, feocromocitoma ecc.).